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sabato » (Mt. 12, 8; Me. 2, 28; Le. 6, 5). « Il Piglio dell'uomo manderà gli angeli suoi... (Mt. 13, 41); verrà cogli Angeli suoi nella gloria del Padre suo, e renderà a ciascuno secondo il suo operato » (Mt. 16, 27). E si chiamava pure il « Piglio di Dio » in modo distinto e singolare (Mt. 11, 27; Giov. 3, 18) ecc.
Esplicitamente lo disse: 1° Agli Apostoli quando li interrogò (Mt. 16,13) : « Chi dicono gli uomini che io sia? » e approvò Pietro che rispose : « Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». — 2° Lo disse nel fare i miracoli: anzi, li faceva per dimostrare la sua divinità (cieco nato, Giov. 9,1) e come premio della fede (centurione, Mt. 8, 5). — 3° Lo affermò ripetutamente in faccia ai Giudei, quando disse : « In verità in verità vi dico, prima che Abramo fosse, Io sono » (Giov. 8, 58) e: «Io e il Padre siamo una cosa sola » (Giov. 10, 30). La sua affermazione fu compresa così bene che nell'uno e nell'altro caso i Giudei presero le pietre per lapidarlo secondo la legge come bestemmiatore. — 4° Lo disse dinanzi ai giudici, e Caifa appoggiò a tale affermazione la sua sentenza di morte (Giov. 19, 7). — 5° Lo affermò ancora in croce quando disse al buon ladrone : « Oggi sarai con me in Paradiso » (Le. 23, 43).
Tutti erano persuasi di ciò : i giudei che dissero : « Non per le tue buone opere ti lapidiamo, ma per la tua bestemmia, perchè tu, essendo uomo, ti affermi Dio » (Giov. 10, 33), e di ciò lo accusarono a Pilato (Giov. 19, 7); i crocifissori che esclamarono: «Veramente questi era il Figlio di Dio! » (Mt. 27, 54); gli Apostoli che predicarono la risurrezione come prova di tale affermazione.
2° L'affermazione di Gesù non può essere falsa.
Se infatti Egli non è Dio, o fu un illuso, o fu un ingannatore.
Ora, alla prima ipotesi, che Gesù sia stato un illuso, si oppone la sua sapienza.
Gesù avrebbe dato altri segni di squilibrio mentale. Non un illuso, nè un pazzo avrebbe insegnato una dottrina così saggia, così perfetta, così divina, a cui nulla è da aggiungere nè da togliere.
Alla seconda ipotesi, che Gesù sia stato un ingannatore, si oppone la sua santità.
L'ipotesi dell'inganno suppone un'intollerabile superbia, affatto in-