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   comprensibile in colui che in tutti i suoi atti apparisce maestro di umiltà; e suppone il colmo dell'empietà in colui che, unico al mondo, di sè potè dire: «Chi di voi mi convincerà di peccato? » (Giov. 8, 46).
   La perfezione spirituale e morale di Gesù esclude l'una e l'altra supposizione.
   Inoltre Gesù provò la sua affermazione:
   a) Con le profezie adempite in Lui. — Nella vita di Gesù c'è la risposta a tutto il profetismo antico: la sua discendenza da Abramo e da Davide; la sua origine verginale; la sua patria, Betlemme; i particolari della sua passione e della sua morte; il trionfo finale. Tutto l'antico Testamento è un'ombra del nuovo ed il nuovo è racchiuso nell'antico (1). — Alle profezie adempiute in Lui, si aggiungono le profezie fatte da Lui. Gesù predisse degli atti liberi che non si potevano prevedere: la negazione di Pietro colle sue circostanze (Mt. 26, 34); la distruzione di Gerusalemme (Le. 19, 41); la predicazione del Vangelo colla sua estensione a tutta la terra e colla sua durata fino alla fine del mondo : « mi sarete testimoni fino ai confini della terra » (Atti, 1, 8) ; « sarò con voi fino alla fine del mondo » (Mt. 28, 20).
   b) Coi miracoli. — È miracolo un'opera che è sopra, o fuori, o contro le leggi della natura. Una tale opera non può venire che dall'Autore della natura. Gesù fece miracoli d'ogni specie. Sedò le acque del lago in tempesta, moltiplicò i pani, guarì istantaneamente gli infermi, liberò gli indemoniati, risuscitò i morti. I suoi miracoli sono così numerosi che i suoi nemici erano ridotti a dire : « Che cosa facciamo, poiché quest'uomo fa molti prodigi? » (Giov. 11, 47). E il popolo: «Il Cristo, quando verrà, forsechè farà più miracoli di costui? » (Giov. 7, 31). Similmente si esprime il dottore della legge (Giov. 3, 2). — Gesù faceva i miracoli in nome proprio (2) e allo scopo di ottenere la fede (Giov. 5, 36; 10, 38).
   (1) Cfr. voi. IV, cap. I, la Bibbia.
   (2) Cfr. la diversità delle espressioni usate da Gesù (Le. 5, 13): ¦ Io lo voglio, sii mondato ¦ e da S. Pietro (Atti 3, 6): « In nome di Gesù di Nazaret, alzati e cammina ».