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Adunque dà ordine che la sua tomba sia custodita sino al terzo giorno ». Pilato rispose : « Avete le guardie ; andate e custoditelo come sapete » (Mt. 27, 62).
LA VITA GLORIOSA
La Risurrezione (Mt. 28; Me. 16; Le. 24; Giov. 20; cfr. Atti, lei Cor. 15). — Le donne che erano venute dalla Galilea con Gesù avevano osservato dove e come si fosse collocato il suo corpo. Venute in città, prepararono aromi e profumi coi quali volevano venire ad imbalsamare il cadavere di Gesù. Ma durante il sabato si tennero quiete, come voleva la legge che proibiva nel dì di festa qualsiasi lavoro o viaggio (Le. 23, 56). Ma quando fu passato il sabato, il mattino del dì seguente che ora si chiama domenica, s'incamminarono al Calvario portando con sè gli aromi che avevano preparato. E camminando dicevano tra sè : « Chi ci toglierà la pietra dall'apertura della tomba? » Ma, arrivate, la videro già tolta.
Maria Maddalena pensò: «Forse i suoi nemici lo hanno preso ». E giù per la collina, va dagli Apostoli Pietro e Giovanni, e dice : « Hanno tolto il Signore, e chissà dove lo hanno messo ! » Le altre donne si avvicinarono alla tomba e videro due angeli splendenti che dicevano: «È risorto: non è più qui. Andate, dite ai discepoli ed a Pietro che presto lo rivedranno ». Poco dopo arrivarono Pietro e Giovanni, entrarono nella tomba e l'osservarono bene: videro in terra la Sindone piegata e da una parte il Sudario, e altro nulla.
Nessuno era stato testimone del fatto della risurrezione. Gesù era uscito dalla tomba per la sua onnipotenza, col suo corpo glorioso, dotato delle qualità degli spiriti, cioè agile e sottile come le sostanze angeliche, impassibile e luminoso. Poi un angelo aveva rovesciato la pietra del sepolcro, la terra si era scossa, i soldati erano caduti. Riavutisi, non poterono se non narrare il fatto ai Farisei ed a Pilato.
5 — bonatto, La Religione. - i.