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La Religione esposta in lezioni pratiche per le scuole
Volume I - La Fede
Can. Giulio Bonatto
Casa Editrice Marietti, 1932, pagine 160

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 86 -
   Le apparizioni di Gesù. — Gesù comparve in quel giorno (il primo della settimana, ora chiamato Domenica) a Maria Maddalena, alle pie donne, a Pietro, ai discepoli di Emmaus; e tutti portavano al Cenacolo la notizia: «Abbiamo veduto il Signore ». La sera Gesù comparve ai dieci Apostoli nel Cenacolo in assenza di Tommaso, e vinse i loro dubbi dicendo: «Vedete, e toccate, che uno spirito non ha carne ed ossa come io ho ». E mangiò con loro. Otto giorni dopo vinse l'incredulità di Tommaso che non era stato presente, comparendo agli undici un'altra volta. Compare in Galilea sul lago di Tiberiade, e fa fare loro la pesca miracolosa, e chiede a Pietro tre proteste d'amore, riparazione alle tre negazioni. Compare in Galilea sul monte a 500 discepoli di cui parla San Paolo; ed in ultimo a Gerusalemme l'ultima volta. Conferma agli Apostoli la loro missione, promette loro la sua assistenza, e il dono dei miracoli, e il dono della pace, e un altro Consolatore: lo Spirito Santo. Così li conduce sull'Oliveto e levatosi da terra, benedicendoli, si eleva e scompare.
   Corollario:
   La divinità di Gesù Cristo provata dalla sua risurrezione. — È specialmente sulla Risurrezione che gli Apostoli appoggiarono la dimostrazione della divinità di Gesù. Predicavano la Risurrezione: «È risorto, dicevano, e noi ne siamo testimoni» (Atti, 2, 32; 3, 15). S. Paolo giunge a dire : « Se Gesù non è risorto, è vana la nostra fede » (I Cor. 15, 14 e 17).
   La Risurrezione ha un gran valore dimostrativo perchè : 1° è un miracolo grande e di facile constatazione, dacché la vita di Gesù risorto era facile a constatare come quella di Gesù prima della morte; 2° perchè è insieme miracolo e avveramento di profezia.
   Gesù l'aveva ¦predella: 1° quando scacciando dal tempio i profanatori aveva esclamato: «Disfate questo tempio (il mio corpo) ed io lo rifarò in tre giorni » (Mt. 26, 61); 2° quando disse: « Questa generazione incredula chiede un prodigio e non le sarà dato che il prodigio del profeta Giona» (Le. 11, 29); 2° quando andando a Gerusalemme l'ultima volta disse : « Ecco ascendiamo a Gerusalemme e saranno com-