Stai consultando: 'La sapienza del popolo spiegata al popolo I proverbi di tutte le nazioni', Gustavo Strafforello

   

Pagina (8/269)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (8/269)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   2
   LA. SAPIENZA DEL POPOLO
   modo di vedere, sentire, pensare, giudicare; mentre l'istoriaci mostra di preferenza le attinenze esteriori [•di un .•pbjiòjdj è si occupa più del carattere delle persone private, e-della loro influenza sulla nazione. V. E>ptìiìò Uss^i- .probabile che molti o, a meglio dire, la' maggior parte di noi non abbiam prestato finora ai proverbi quell'attenzione che meritano; e che, invitati ora a prestarla, riesca, per conseguenza, dubbioso se ne metta conto. I proverbi non ci appariscono che quai detti volgari sulle labbra delle plebi; non pochi di essi ci furono familiari sin dall' adolescenza, e furono spesso adoperati da noi o li abbiamo sentiti adoperati da altri in futili o triviali occasioni: e di tal modo, per queste e simi-glianti cagioni, può benissimo darsi che, quantunque un proverbio ci abbia alle volte transitoriamente colpito, noi non abbiamo però avvertito il sale attico, la sapienza e l'immaginazione onde traboccano, e non abbiam posto mente al diletto, all' istruzione ed all'insegnamento pratico che somministrano. Ancora, se non ci siam dati di proposito allo studio dei proverbi, mal potremo avvisare come quei più familiari che suonano tuttodì sulle labbra degli uomini non esauriscano a pezza il tesoro de' nostri proverbi nazionali, come altri moltissimi ed eccellentissimi si rimangano imraeritamente disusati; e come le altre nazioni sieno fornite anch'esse a dovizia di questa sapienza popolare e in ispiccioli.
   E non pertanto assai cose ne inducono a riformare ii nostro giudizio dove fossimo per avventura corrivi in tal modo a sprezzare i proverbi come triviali, volgari ed immeritevoli di seria attenzione. Il fatto che essi piacquero per lungo ordine di secoli e piacciono sempre al popolo che li adopera a tutto pasto — eh' essi posseggono tale un rigoglioso principio vitale da essersi conservati sempre nuovi e sempre giovani