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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LA. SAPIENZA DEL POPOLO
   Shakspeare è cosi vago dei proverbi che, non pago-di spargerli a larga mano nelle sue opere, li pose per titolo ad alcune delle sue commedie immortali, quali sarebbero: Misura per misura, Tutto è bene che riesce bene. E Cervantes, inferiore soltanto per l'universalità della fama a Dante nostro ed a Shakspeare, ne fa uso così copiosamente nel suo Don Chisciotte che il lettore s'imbatte in essi ad ogni pie' sospinto. Potrei citare altri autori che ebbero in grande onore i proverbi — autori meritamente prezzati, con tutto che non agguaglino i sumentovati — fra gli altri Plauto, il più geniale de'poeti latini; Rabelais e Montaigne, i due scrittori più originali che abbia la Francia; gli inglesi Fuller e Butlerr autore quest'ultimo del lepido ed argutissimo poema Hudibrasj i tedeschi Lutero, Abramo da Santa Chiara, Hagedoin e giù di 11.
   Né questo è tutto: Gesù Cristo istesso non isdegnò adoperare quéi proverbi che trovò sulla bocca del suo popolo. £lla sua pi-ima comparsa nella sinagoga di Nazaret' ei disse a' suoi uditori: Bel tutto voi mi direte questo proverbio: Medico cura tè stesso, (S. Luca, iv, 23) e immediatamente dopo: Io vi dico in verità che niun profeta è accetto nella sua patria*
   a raccoglier proverbi fu Aristotele filosofò ; quindi Crisippo-a Zenodoto e Cleante. Trovansi alcune raccolte di proverbi che vanno sotto il nome di Plutarco. Ateneo cita fra i pa-remiografl Clearco Solense ed Aristide; quindi Zenodoto che compendiò i proverbi di Didimo e di Tarreo. Nei commen-tarii sopra Demostene citansi anche i proverbi di Teofrasto. Un'opera che va attorno col titolo di Zenobio sarà citata da me sotto il nome di Zenodoto. Citansi ancora un Milone pa-remlografo e un Demòne. Esistono le raccolte di Diogeniano_ Molte ne adduce Esichio e molte Suida attribuendole à un certo Tetfete. (Adagiornm D. Erasmi RoterodAmi epitome% «pud Sei. Gryphium, Lugdnni, ISSO.