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La Vigilia di Natale
ovvero 'La riconoscenza filiale'
Cristoforo Schmid
Ditta Antonio Vicenzi Bassano, pagine 96

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   E contro tutti i mali Difendere lo sa.
   Se un figlioletto povero Alla tua porta viene, Non defraudar la speme Del supplice suo cuor:
   Ma sii con lui benefico, Imita il tuo Signor.
   Siedasi grato il misero All'ospitai tua mensa, E lieto gli dispensa, Tutto che hai, di cuor.
   Con lui pietoso mostrati Com'è con te il Signor.
   Antonietto stava sempre ritto in piedi presso l'uscio semi aperto, tenendo con una mano il saliscendi, e nell'altra il suo cappello ed il suo bastone. Egli non sapeva distaccare gii occhi dalla bella imitazione dei presepio di Gesù ed ascoltava a bocca aperta la canzone ed il suono dell'arpa. Nessuno erasi accorto di lui, quando d'improvviso la madre, sentendo l'aria fredda che penetrava nella sala, volse la testa ed esclamò: — 0 gran Dio! come mai quei ragazzo arrivò qui in mezzo all'oscurità della notte ed a traverso dì questa folta boscaglia? Povero fanciullo! tu hai certamente smarrita la strada?
   — Ahimè, sì ! rispose Antonietto, mi sono smarrito nella foresta. A queste parole tatti si volsero verso l'uscio. I due ragazzi della casa