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La Vigilia di Natale
ovvero 'La riconoscenza filiale'
Cristoforo Schmid
Ditta Antonio Vicenzi Bassano, pagine 96

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   quanto prescrivono; ma parrai che noi potremmo fare qualche cosa di più, Oggi noi celebriamo la memoria della santa notte in cui il figliuolo di Dio nacque al mondo per la nostra salvezza e per quella di tutti gli uomini, ed ecco che in questa notte medesima Iddio c'invia un fanciullo che noi egualmente possiamo salvare. Il Redentore venendo al mondo come un forestiero, senza saper dove riposare il suo capo, sembra che abbia voluto mettere alla prova l'ospitalità degli uomini. Gli abitanti di Betlemme, respingendolo e costringendolo a ricoverarsi in una stalla fra gli animali, sostennero male questa prova; vorremmo noi, com'essi, cacciar via questo ragazzo? Dimmi sinceramente la tua opinione; Elisabetta che dobbiamo noi farne ?» — « Teniamolo con noi, rispose ingenuamente la buona donna. Quegli che nacque stanotte non ha forse detto : Ciò che fate al minimo de' vostri simili lo fate a me? Inoltre quest'Antonio mi sembra un ragazzo d'indole dolce e buona e di nobile carattere; ha un aspetto sì religioso e sì innocente che incanta, ed anche implorando la carità, non si mostrò niente ardito nè sfacciato. I suoi genitori debbono essere stati persone rispettabili, poiché egli parla bene ed il suo giubbettino rosso quantunque alquanto usato, è di buona stoffa. Dove v'è abbastanza d anutrire cinque persone, ve n'è abbastanza anche per sei. Noi alloggeremo questo ragazzo. »
   — Tu sei una buona e degna moglie, sclamò il guardaboschi stringendole la.mano,