Stai consultando: 'La Vigilia di Natale ovvero 'La riconoscenza filiale'', Cristoforo Schmid

   

Pagina (21/97)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (21/97)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Vigilia di Natale
ovvero 'La riconoscenza filiale'
Cristoforo Schmid
Ditta Antonio Vicenzi Bassano, pagine 96

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   21
   ebbe cura della tua sorte ? La benedizione de' tuoi buoni genitori riposa sul tuo capo. Dio esaudì la preghiera di tua madre moribonda, e quella che. tu stesso gli rivolgesti nella foresta. Se tu non avessi udito il nostro canto, ti saresti addormentato sulla neve, e all'indomani t'avrei trovato morto di freddo. È Dio che t'ha salvato ! E in questa notte, nel momento in cui i nostri cuori erano penetrati d'amore e di riconoscenza verso di Lui, ch'egli ti guidò alla nostra abitazione isolata, che tu forse non avresti potuto scoprire nemmeno a pien meriggio. É dunque a Dio, ed al suo di-vin Figliuolo, che sei debitore del ricovero che hai ottenuto ; al suo divin figliuolo Gesù, il quale or sono circa due mila anni, in questa stessa notte è venuto al mondo, e poscia è morto per noi. Riconosci tutti questi benefici, ed in tutta quanta la tua vita sii pieno di gratitudine verso Dio e verso il tuo Salvatore Gesù Cristo. Abbi sempre Iddio presente al tuo pensiero, e comportati in tutto da buon cristiano. »
   Antonietto promise piangendo di seguir fedelmente questi consigli, poscia, levando gli occhi al cielo, esclamò : — 0 buon Dio ! voi adempiste gli ultimi voti di mia madre morente; e mi avete dato di nuovo un padre ed una madre. Ed io pure voglio adempiere le ultime parole di lei, osservando i vostri santi comandamenti, e voglio sopratatto rispettare i miei genitori adottivi.
   — Bravo Antonietto, sclamò il guardabo-