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La Vigilia di Natale
ovvero 'La riconoscenza filiale'
Cristoforo Schmid
Ditta Antonio Vicenzi Bassano, pagine 96

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPITOLO IV.
   Continuazione dell' istoria di Antonio.
   Un giorno il guardaboschi incaricò Anto-nietto di portare alcune beccacce al castello di Felsech, situato nelle vicinanze della foresta appartenente al principe, il cui intendente volava regalare ad un suo ospite tale selvaggina.
   Nel recarvisi, passò Antonietto davanti ad una cascata d'acqua, la quale, scaturendo fra i tronchi di neri abeti, precipitavasi, bianca come la neve, dall'alto d'una rape. A qualche distanza vide egli un signore che stava disegnando quella cascata, gli si appressò, e osservando il lavoro di lui non potè astenersi dall' esclamare : — Oh bello ! ecco ciò che io chiamo disegnare ! » Chiese poi licenza dì poter osservare più dav vicino quel bel disegno : l'ottenne ed esaminaudolo, continuò a dire: — Mi sembra che questo foglio di carta sia uno specchio, in cui si riflettano in miniatura la cascata d'acqua, gli alberi e le circostanti colline. Come quest'acqua zampillante