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La Vigilia di Natale
ovvero 'La riconoscenza filiale'
Cristoforo Schmid
Ditta Antonio Vicenzi Bassano, pagine 96

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   storerà un poco, giacché fa un freddo terribile al di fuori. » Il messo accettò l'invito con riconoscenza, ma ricusò di fermarsi a cena, dicendo che aveva ad Eschenthal alcuni parenti, presso i quali faceva conto di passare le feste. — Questo va bene! disse il guardaboschi, e dopo averlo generosamente ricompensato, lo accomiatò.
   — Ora, soggiunse il guardaboschi, venite qui e sedetevi tutti intorno a me. La lettera del signor Riedinger ne contiene un'altra di Antonio, e ve ne voglio mettere a parte. » La Luisa corse ad accendere una candela, affinchè suo padre potesse leggere più comodamente. Ed egli lesse la lettera ch'era del tenore seguente:
   « Miei cari e buoni genitori!
   « Unitamente a questa mia, riceverete come strenna di Natale, un quadro dietro cui lavorai con molta premura e diligenza. Esso rappresenta il nostro Divin Salvatore nel presepio, e parecchi artisti m'assicurarono che mi è riuscito bene. Desidero ch'esso vi arrechi una parte di quella gioia che ho gustato io vedendo la rappresentazione del bambino Gesù nel presepio, quando entrai per la prima volta in casa vostra, certo è sicuro che non sarà poca allora la vostra gioia.
   « Oh! perchè non mi è ciato di poter venire insieme col mio quadro e presentarvelo io stesso? È vero che mi trovo in un paese superbo, poiché vi scrivo in novembre, e mentre da voi sarà inverno già da lungo tempo,