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La Vigilia di Natale
ovvero 'La riconoscenza filiale'
Cristoforo Schmid
Ditta Antonio Vicenzi Bassano, pagine 96

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   in questa spaventevole notte? Sentite come fischia il vento; come piove a diluvio: dove troveremo noi un asilo per ripararci dalla pioggia e dal freddo?
   E sì dicendo si lasciò cadere sur una sedia, stringendosi al seno i suoi due ragazzini : indi continuò sospirando:
   — Buon Dio! abbiate pietà di queste innocenti creature! » Il marito le stava immobile davanti guardando essa ed i suoi figlioletti cogli occhi gonfi di lagrime.
   — 0 mio Dio, sciamò la nonna singhiozzando e tori endosi le mani, essere cacciati via nei nostri vecchi giorni, coi nostri figliuoli e nipotini, dalla casa, nella quale io sono nata, nella quale vissero mio padre ed il mio avo: oh questo è ben terribile! Buon Dio! lasciatemi morire sotto il tetto che mi vide nascere!»
   La Caterina piangeva senza dir nulla, la Luisa tremava come un agnello che vien condotto a morte; mentre il vecchio guardabos chi, coi suo aspetto venerando, colla sua fronte calva, co' suoi rari capelli bianchi, dopo-aver mirato il cielo senza far motto, disse con voce sedata e tranquilla:
   — Sì, miei cari figli, eccoci in procinto di lasciare questa casa. Io non conosco persona che ci possa tutt'insieme ricoverare: converrà certamente separarci. Io sperava, è vero, di passare tranquillamente in mezzo a voi i miei ultimi anni, e vedervi tutti radunati d'intorno al mio letto di morte: ma Dio ha di-