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La Vigilia di Natale
ovvero 'La riconoscenza filiale'
Cristoforo Schmid
Ditta Antonio Vicenzi Bassano, pagine 96

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   creatore più felici che vivono sulla terra; tutte le loro gioie sono dolci e pure. Dio vi conservi sempre buoni ed innocenti !
   Poi rivolgendosi agli altri, proseguì:
   — Ah! i piaceri delle persone più avanzate in età non sono che troppo dì sovente amareggiati dalla inquietudine e dal cordoglio, dall'ambizione, dall'avarizia e da simili altre passioni, qualche volte persino dai rimorsi. Ecco il perchè sono così belle e così vere quelle parole del nostro divino Salvatore: Se non vi convertirete, e non diventerete come fanciulli, non entrerete nel regno de' cieli. ,.
   Anche il nonno si fece a dire: « Quest'usanza dell'albero di Natale mi piace assai. I nostri buoni vecchi dimostrarono altrettanta saviezza che prudenza, cercando di rendere le feste del cristianesimo giorni d'allegrezza pei fanciulli. Questa letizia innocente fa lorG prediligere le feste del Signore, e dispone i loro cuori a prendere parto alle gioie più grandi che ci offre la religione. Da quindi innanzi, ogni anno i nostri figlioletti avranno l'albero di Natale: che se non sarà sempre così riccamente or Dato come questo, non cagionerà loro minor piacere. Basta poco per rallegrare i ragazzi: alcune mele, qualche pera, poche noci dorate suppliscono al difetto di strenne più ricche. Tutti i genitori si consolano quando possono procurare ai propri figliuoli qualche divertimento innocente e salutevole. Io penso inoltre che l'albero di Natale possa tornarci utile come oggetto di