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La Vigilia di Natale
ovvero 'La riconoscenza filiale'
Cristoforo Schmid
Ditta Antonio Vicenzi Bassano, pagine 96

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — A tali parole il rispettabile vecchio si strinse di nuovo fra le braccia il suo figliuolo adottivo, e tutta ia famiglia entrò a parte della sua commozione.
   —¦ Ah! ano caro Antonio, esclamò la vecchia guardaboschi, chi avrebbe mai potuto immaginarsi quando già tempo in quella vigilia di Natale tu venisti la prima volta a casa nostra, cne tu stesso ci prepareresti un giorno una tale festa, cne coila tua mediazione presso sua Altezza, tu ci strapperesti da una assai triste situazione, e che per tal modo ci ricompenseresti sì generosamente di quanto abbiamo fatto per te?
   — Tutto ciò è opera di uu Dio, mia cara » madre, rispose Antonio. Egli stesso mi condusse nella vostra casa per servirsi di me a benedirvi. Sia santificato il suo santo nome!
   — Ora però, proseguì Antonio, permettetemi di partite.
   — Come? perchè? gli chiesero tutti ad una voce.
   — Vado a ritrovare il signor Riedinger. Spero di giungere in città abbastanza a tempo per assistere ai divini uffici, poi fare colla mia visita una improvvisata al mio ottimo maestro, ed infine par condurvelo qui meco ancora stassera. Vogliamo in seguito passare allegramente le feste di Matale, ed anche tutti gli ultimi giorni di quest'anno.
   Tutti accompagnarono sino alla carozza Antonio, il quale in quella sera medesima fu di ritorno col signor Riedinger, e la vecchia