Stai consultando: 'Lezioni fondamentali di religione ',

   

Pagina (8/76)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (8/76)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Lezioni fondamentali di religione


Compilatrici Editrici Roma, 1927, pagine 75

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   riempiono 1' aria di trilli e di canti ; le montagne che or candide e nude, ora ricoperte di alberi, s'innalzano superbe verso il cielo ; i fiumi che mormorando scendono al mare ; il sole che sul mare divinamente sorge e tramonta, ci fanno commossi esclamare : — se tanta è la bellezza delle opere Vostre, o gran Dio, quale sarà la bellezza del Vostro essere infinito ? —
   Dio è ordine!
   Che se poi dalla terra noi solleviamo lo sguardo verso il cielo, quale ordine riscontriamo, quale armonia ! Pensate : quei punti luminosi che a noi sembrano così piccoli, appunto perchè sono ad una distanza immensa da noi, sono invece altrettanti mondi grandi e smisurati.
   Il sole, ad esempio, ha una dimensione totale, o volume 1.300.000 volte più grande della terra, di guisa che se il sole fosse*una palla vuota vi starebbero dentro 1.300.000 palle grandi quanto la terra. E il numero di queste stelle è quasi infinito ; ve n' ha eli rosse, di verdi, di azzurre, di gialle... Il firmamento è come un immenso x>rato, ricoperto di fiori dai varii colori.
   Le stelle che noi vediamo formano parte del nostro universo, ma al di là del nostro, altri universi ci appaiono come tenuissime pennellate di nebbie lucenti. E tutto quanto fa parte di questi universi si muove negli immensi spazi con leggi precise ed immutabili. Quale ordine ! Quale ar-