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Lezioni fondamentali di religione


Compilatrici Editrici Roma, 1927, pagine 75

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Guai, adunque, se con l'intelligenza e la volontà, 1' uomo non tendesse alla virtù, alla verità alla giustizia ! Ma l'anima umana lxa alcunché di divino, che Dio ha conferito all'uomo quando lo volle a sua immagine e somiglianza, quando a differenza degli altri esseri da Lui creati, lo volle perfetto e perfettibile, facendo di lui 1' opera più bella della Sua creazione.
   IMMORTALITÀ DELL' ANIMA
   Il corpo dell' uomo per vivere ha bisogno di cibo e di bevanda : ma anche l'anima va in cerca del suo cibo e della sua bevanda : essa ha fame e sete di verità. La cerca continuamente e non ha pace sino a che non la trova ; e se qualche volta abbraccia 1' errore, è perchè lo ha scambiato con la verità. Ora, come la verità è indistruttibile, così l'anima umana, che è fatta per la verità, è parimenti indistruttibile ed immortale.
   Il corpo che è la sua momentanea e terrestre custodia perisce o meglio si corrompe, cambia di forma e di stato secondo la volontà di Dio, stabilita nelle leggi di natura che dureranno quanto e come Dio, nella Sua infinita sapienza e bontà, ha stabilito. Ma l'anima, che non ha attributi visibili e tangibili, che non ha estensione, che non ha peso, che non ha volume, non si corrompe, non muore. Essa è immortale e dura per tutta 1' eternità, e dura con l'impronta del bene e del