offrirgli il modo di poter meritare tutti i beni concessigli, gli dette un precetto : gli proibì di cogliere i frutti di un albero, pena la privazione di tutti i beni soprannaturali che gli aveva donati. Yi erano migliaia di frutti nel paradiso terrestre che l'uomo poteva mangiare, solo uno gli era proibito e non doveva perciò toccarlo.
Purtroppo Eva, sedotta dal demonio, lo spirito del male, gustò il frutto vietato e ne dette-anche ad Adamo, che pure ne mangiò. Essi così peccarono e le conseguenze furono funeste per loro e per tutta la loro discendenza. Dio tolse loro tutti i doni soprannaturali che aveva loro dati, togliendoli anche così a tutti i loro discendenti, proprio come un principe, che, togliendo ad un suo suddito tutti i doni ed i diritti che gli aveva precedentemente e gratuitamente accordati, li toglie necessariamente anche a tutti i suoi discendenti.
La mancanza adunque di questi doni soprannaturali, di cui noi tutti siamo privi nascendo, costituisce quello che si chiama peccato originale. Ma nell' istante stesso che Dio cacciava dall' E-den i nostri progenitori e pronunciava la fatale condanna, pronunciava anche la fatale parola della speranza e della futura redenzione : dalla donna, sarebbe uscito Colui che avrebbe contrastato e vinto il male, sarebbe venuto l'Adamo novello, che avrebbe cancellata la colpa d' origine, riscattando l'umanità, riconciliato Dio con 1' uomo, il cielo con la terra, e rivelata una nuova religione, la vera, la perfetta !...