LA RELIGIONE
   Dio è il Creatore e il conservatore di tutte le cose. Come tale è anche il Signore assoluto dell' uomo e il suo supremo Benefattore, poiché tutto ciò che 1' uomo è, ha o può avere, è,' direttamente o indirettamente, soggetto a Dio. Ora, non vi ha dubbio che il Creatore e Signore abbia diritto all' ossequio e all' obbedienza della creatura a lui soggetta ; il Benefattore alla gratitudine e all' amore del suo beneficato. E questo ossequio, questo amore, devono essere sommi, perchè infinita è la sua grandezza, infiniti i benefìci che Egli ha fatti e fa continuamente agli uomini. Oibene, questo complesso di rapporti che corrono fra Dio e l'uomo, rapporti di ossequio, di obbedienza, di gratitudine e di amore, costituiscono appunto quella che noi chiamiamo Religione.
   E qui si potrebbe chiedere : Questa somma di rapporti che corrono fra Dio e 1' uomo e che costituiscono la Religione, possono essere dall'uomo tenuti chiusi nella sua mente e nel suo cuore ? No. Essi devono manifestarsi all' esterno ; trovare cioè un' eco fedele nella sua lingua e nei suoi atti esteriori. Se voi nutrite rispetto per una persona, non sentite il bisogno di manifestarglielo ? Se 1' amate, non sentite il bisogno di dirglielo ? Proprio così. Ogni sentimento dell' anima ha bisogno di manifestarsi al di fuori, perchè 1' uomo è anima e corpo, e questo non può scompagnarsi da quella. Da qui la necessità di un culto esterno.