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Lezioni fondamentali di religione


Compilatrici Editrici Roma, 1927, pagine 75

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   nuova dottrina. — Che cosa facciamo — dissero un giorno che tennero insieme consiglio per decidere quale condotta dovevano tenere verso Gesù — che cosa facciamo f Quest'uomo' fa molti miracoli ; se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui. - E veramente Gesù col Suo Evangelo era una continua minaccia per i sacerdoti e per la stessa religione giudaica ; per i sacerdoti, che dal tempio traevano ricchezze e prebende ; per la religione giudaica, divenuta la massima industria di Gerusalemme, sopratutto per la grande affluenza di pellegrini che venivano da tutte le parti dell' impero ad offrire doni e sacrifici al tempio. E veramente, se per essere bene accetti a Dio, non bastava più lavarsi le mani, pagare le decime ecc., come dicevano i farisei, ma ora necessario cambiar vita, come diceva Gesù ; se Dio non voleva i sacrifìci degli animali, ma la purezza dell'anima.; se tutte le prescrizioni della legge si dovevano ridurre alla pratica dell'amore, i sacerdoti di Israele potevano ben chiudere le porte del tempio. E non ora forse per questo che Gesù era venuto a Gerusalemme la Domenica delle palme, e, sull' ingresso del tempio, aveva cacciato a colpi di frusta, acceso di santo sdegno, i mediatori, i mercanti, i venditori, chiamandoli profanatori della Casa di Dio ?
   Decisero perciò i sacerdoti di fare uccidere Gesù. Gesù lo sa, e, come uomo, sente con intima angoscia avvicinarsi il momento della fine della sua vita carnale ; però prima di cadere nelle mani