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Lezioni fondamentali di religione


Compilatrici Editrici Roma, 1927, pagine 75

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   pentito, confuso, mormorò : — Signore mio e Dio mio —. E Gesù di rimando : — Perchè hai veduto, hai creduto, ma beati quelli che crederanno senza aver veduto. — Con queste parole Gesù proclama F ultima beatitudine : — Beati (nielli che crederanno senza aver veduto —. Poiché le più belle, le più grandi verità, le più consolanti, sono quelle che scendono dal cielo, che cioè vengono da Dio e vanno diritte al nostro cuore e che perciò i nostri occhi non potranno vedere, nò le mani potranno toccare mai. Purtroppo, l'uomo che ha l'anima serrata, oppressa dalle umani passioni, quelle verità non potrà ricevere, ma esse gli saranno indubbiamente note in un lontano e triste giorno, quando il suo corpo cioè sarà abbandonato sopra un letto in attesa di essere sotterrato e la sua anima dovrà presentarsi a Dio per ricevere il premio o il castigo secondo che avrà meritato.
   E questo premio sarà eterno, e questo castigo non avrà mai fine.
   MARIA
   Vi è un nome che scende sino al fondo dcll'a-nin a nostra e ci fa palpitare di gioia : è il nome di
   madre l
   Quanti soavi affetti, quante care memorie si compendiano in questa parola ineffabile : madre !
   Appena sboccia il fiere della nostra vita, la madre curva sulla culla lo alimenta coi suoi baci, con le sue carezze, con le sue lagrime. Passa l'in-