serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola. —
In quell' istante i cieli si aprono e, come un raggio luminoso penetra un cristallo sènza ferirlo, così il Verbo di Dio discende nel seno purissimo della Vergine e vi assume l'umana natura.
Da questo momento il gran mistero della incarnazione è compiuto : Dio ha deposto il manto di gloria e si è rivestito della nostra povertà ; ha assimilato se stesso a noi e fra poco ci apparirà vagente fra le braccia di Maria sua Madre, oggetto di clemenza, di sorriso e di pace.
Maria, madre di Dio ! E' su questa dignità di madre di Dio che si fonda e riposa il culto che noi abbiamo verso Maria. E' per questa sua altissima dignità, tanto alta da partecipare dell'infinito, che tutte le generazioni da ora in poi'la chiameranno beai <1.
Ma Maria è anche la madre nostra, e per due ragioni : perchè per la Incarnazione siamo divenuti fratelli di Gesù, chiamato da S. Paolo il primoge-. nito fra tutte le creature, e perchè lo stesso Gesù Cristo, proprio sul Golgota, l'ha solennemente ed espressamente lasciata a noi per madre.
Infatti dall' alto della croce Gesù, prima di morire, rivolto a Maria le disse, mostrando 1' a-postolo Giovanni, che rappresentava l'umanità: - Donna, ecco tuo figlio -. E volgendosi a Giovanni, soggiunse, indicandogli Maria : - Ecco tua madre -.