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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ma va pure considerata come importantissimo obbligo disciplinare. Per essa l'autorità del superiore si impone più facile e più ferma, e l'obbedienza dei subordinati diviene più pronta e più completa.
   Inoltre, dall'essere ognuno perfettamente istruito nell'adempimento delle attribuzioni del proprio grado, nasce la fiducia e la sicurezza di ciascuno in sè medesimo, e dell'inferiore nei superiori; ed è specialmente da questo sentimento che risulta la forza di coesione e la compattezza di un esercito.
   35. È debito perciò di ogni militare di curare assiduamente l'istruzione propria e dei dipendenti, non soltanto per quanto riguarda le attribuzioni del proprio grado, ma in tutto ciò che può in qualunque modo conferire allo svolgimento sempre maggiore delle forze intellettuali e morali ed alla più perfetta cognizione dei propri doveri, non soltanto militari, ma anche sociali. È in questo modo che l'Esercito viene ad essere la vera scuola della nazione.
   Spirito di Corpo.
   36. L'avere comune un altissimo scopo, quale è quello per cui è istituito l'Esercito, la necessità di accordare insieme tutti gli sforzi individuali per conseguirlo, la comunanza delle fatiche, dei pericoli, degli evénti prosperi o avversi, la reciprocità degli aiuti dati ed avuti, stabiliscono tra tutti i membri di un corpo strettissimi vincoli di solidarietà, ed ingenerano un sentimento d'accordo e di unione che dicesi spirito di corpo.
   Per questo sentimento, che è più forte in chi più è generoso, il militare si spoglia dell'amor proprio e dell'interesse individuale, per estenderli a tutto il corpo di cui esso fa parte: le glorie e le sventure di questo sono glorie e sventure proprie; ognuno si accende di nobile emulazione e di zelo, per mantenerne intemerato il buon nome e le onorevoli tradizioni; ognuno fa a gara per accrescere ad esso riputazione ed onore con le proprie fatiche, ed, occorrendo, col sacrifizio di sè medesimo.
   È per tal modo che viene compiuta e saldamente cementata l'unione, anzi la fusione degli animi e delle volontà di tutti i membri di un corpo in un solo animo e in un solo volere; ed allora si è rag-