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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 23 —•
   Re, della Patria e delle leggi, mentre debbono infondergli un nobile concetto di sè medesimo, debbono puro ispirargli una elevatezza di pensieri e di sentimenti proporzionata all'ufficio, che è chiamato a compiere.
   49. Propostasi per norma costante delle suo azioni, in tutto ed a qualunque costo, l'alta idea del dovere, il militare deve rendersi abituale lo spirito d'abnegazione e di sacrifizio; per esso diventa atto a sopportare i disagi e le privazioni, intrepido noi pericoli, generoso in ogni occorrenza.
   50. Il militare, armato unicamente a difesa del Sovrano e dei cittadini, andrebbe direttamente contro allo scopo dell'ufficio suo, se quelle armi che gli furono date a tutela delle patrie leggi, adoperasse invece ad esercitare soprusi e prepotenze contro persone inermi. Sarebbe questo un atto di viltà da punirsi con le pene più severe.
   51. Sia nell'esercizio dei doveri militari, sia in qualsivoglia circostanza, deve essere benevolo e cortese verso i cittadini, pronto ad accorrere ovunque altri versi in pericolo ed abbisogni di protezione ed aiuto.
   Deve in ogni circostanza essere esempio di osservanza dei doveri civili e dei buoni costumi; nè deve mai proferire imprecazioni, bestemmie e parole o discorsi ripugnanti al senso morale.
   52. Ogni militare deve adoperarsi per calmare e frenare i disordini che accadono alla sua presenza.
   In caso di reato flagrante, egli deve procurare con tutte le sue forze d'impedirlo e di arrestare il colpevole.
   Richiesto, anche verbalmente, dagli agenti di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza, egli deve prestare il suo concorso.
   53. Il militare deve rispettare la religione, le persone e le cose sacre; e perciò, trovandosi in luogo pubblico dove esse siano oggetto di segni di rispetto, egli deve partecipare ad essi cogli atti di deferenza propri ad ogni uomo ben nato.
   54. Stretto e costante osservatore delle leggi dell'onore, deve sempre ed in ogni circostanza mostrarsi schietto, leale, disinteressato, ordinato nei suoi affari, alienissimo dalle pratiche meno decorose, come pure dai giuochi d'azzardo, in cui troppo spesso,