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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 28 —•
   Liberalità - Spese di lusso Sottoscrizioni collettive.
   85. Sono proibite le liberalità e le largizioni del proprio, di qualunque specie esse siano, così in denaro come in natura, per tutto quanto possa concernere il servizio militare
   87. Sono vietate tutte le sottoscrizioni di carattere collettivo per quanto rispettabile possa essere il loro scopo. Per quanto concerne più propriamente manifestazioni collettive di sentimento - condoglianze, rallegramenti, auguri - il comandante del corpo o capo di servizio regolerà le manifestazioni medesime secondo il proprio discernimento.
   Il concorso a qualsiasi atto di beneficenza, o di pubblica sottoscrizione, non deve mai avere il carattere di collettività, ma serbare sempre quello di atto esclusivamente personale.
   88.* È proibito al militare di farsi iniziatore di dimostrazioni o di sottoscrizioni.
   89. È vietato di far regali collettivi a qualunque superiore, anche se cessi dalla carica.
   Assenze e licenze in generale.
   90.* Il soldato, il graduato di truppa ed il sottufficiale non possono oltrepassare i limiti del presidio senza averne ottenuta regolare autorizzazione. Ogni infrazione di questo divieto deve essere punita in via disciplinare, salvo che rivesta il carattere di reato.
   91. L'ufficiale non può pernottare fuori del presidio; in certi casi il comandante di presidio può limitare le ore d'assenza nella giornata.
   I limiti del presidio sono stabiliti dal comandante del presidio stesso.
   92. L'ufficiale, appena ritornato di licenza o comunque rientrato al corpo dopo un'assenza da esso, deve prendere conoscenza degli ordini emanati mentre era assente.
   Lingua da usare in servizio.
   93. In servizio si deve usare sempre la lingua italiana.