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   Saluto del militare isolato.
   144. Il saluto viepe eseguito nei modi descritti nel regolamento per l'addestramento individuale.
   145. Ogni militare deve il saluto:
   a) alle LL. MM. il Re e la Regina; al Sommo Pontefice; ai Capi di Stati esteri; ai Principi della Famiglia Reale e delle Case Regnanti estere;
   ti) al Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato;
   c) ai cavalieri della SS. Annunziata fregiati delle insegne dell'ordine; ai Senatori e Deputati riuniti in corpo ed alle loro deputazioni; alle Bandiere delle forze armate dello Stato; alle Bandiere nazio-nali dei municipi decorate di medaglia o croce di guerra al valor militare (1); ai Ministri segretari di Stato per la guerra, per la marina e per l'aeronautica; ai rispettivi Sottosegretari;
   d) ai superiori di qualunque grado delle forze armate dello Stato, in divisa (2) (ved. tabella allegato 2);
   e) alle sentinelle dei corpi delle forze armato dello Stato, se trattasi di militare di truppa isolato; nel quale caso la sentinella risponderà prendendo la posizione di attenti.
   146. Vi ha inoltre obbligo reciproco di saluto fra il militare del Regio esercito e:
   i cappellani militari;
   gl'impiegati civili dell'Amministrazione della guerra, assimilati di rango a grado militare e tornili di divisa quando la indossano;
   il personale del Sovrano Ordine di Malta ed il personale direttivo della Croce Rossa Italiana allorquando trovansi regolarmente mobilitati per servizio e vestono la speciale uniforme.
   Nota. — Per disposizione del Ministero dell'interno, la guardia carceraria deve salutare la Bandiera e l'ufficiale de! Regio Esercito, negli stessi modi stabiliti per il soldato, dal presento Regolamento.
   (1) Sono decorate di medaglia d'oro le bandiere dei comuni di Venezia, Vicenza, Osoppo e Pieve di Cadore; di medaglia ili bronzo quella di Feltre; della croce di guerra al V'. M. quella di Limano e Seren del Grappa.
   (2) l'or forze armate si intendono: il Regio esercito, la Regia marina., la Regia aeronautica, la Regia guardia di finanza, la M. V. tì. N., le divisioni speciali di P. S.