Stai consultando: 'Manuale di Regolamenti (Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)'

   

Pagina (54/731)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (54/731)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]


[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 54 —•
   osservarne la condotta, tanto in servizio quanto fuori, e badare che serbino costantemente un contegno confacente al loro grado, e mantengano ferma la disciplina; ma clie alla risolutezza ed all'energia uniscano la pazienza e le buone maniere, specialmente nell'istruire ed educare le reclute.
   418. Deve procurare che ognuno curi la propria salute e la nettezza del corpo; e che le armi, il corredo ed ogni altro materiale siano sempre in istato da poter servire.
   Capo XX.
   DOVERI DEL SOTTUFFICIALE E DEL PER
   SONALE DI TRUPPA DELLA COMPAGNIA
   Doveri del sottufficiale.
   419. AI sottufficiale di compagnia, come quello che più di frequente si trova a contatto col soldato, spetta in particolar modo di ispirare con le parole e coll'esempio il sentimento del dovere, Io spirito militare, il rispetto e l'obbedienza ai superiori; di diffondere e tener vivo lo spirito di corpo, le abitudini di ordine, le tradizioni militari; di mantenere e promuovere la buona armonia e la concordia. Egli perciò ha parte importantissima nell'educazione del soldato.
   420. Lontano dalla eccessiva familiarità non meno che dall'asprezza, tratta l'inferiore con fermezza di contegno, accompagnata sempre da urbanità di modi, essendo questa, in un con la imparzialità e la giustizia, la via più sicura per ottenere rispetto ed obbedienza, e per acquistare quell'autorevolezza che è tanto necessaria all'esercizio del grado.
   421. Perciò deve guardarsi scrupolosamente dal-l'usare coi soldati, e specialmente con le reclute, atti maneschi, motti beffardi o maniere sprezzanti. Deve correggere gli errori che vede commettere dai soldati, indicar loro il modo di sfuggirli, guardandosi dal rimproverarli con isdegno, specialmente se in presenza di persone estranee.
   422. Sostiene i caporali con la propria autorità, li avvezza a comandare con fermezza, ma senza