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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 55 —•
   scortesia, vegliando clie adoperino sempre imparzialità e giustizia.
   Bada specialmente ai caporali incaricati della istruzione delle reclute, per accertarsi che le istruiscano come si conviene e che ispirino loro buoni sentimenti.
   423. Il sottufficiale tiene un elenco nominativo dei militari della compagnia e li deve conoscere per cognome.
   Si dà premura di conoscere le varie attitudini, le inclinazioni, la condotta, e il modo di servirò dei suoi subordinati, sia per propria norma, sia per trovarsi in grado di porgere informazioni ai superiori.
   424. Deve osservare in qual modo i soldati del proprio riparto abbiano cura dei loro quadrupedi. Esige che li governino bene ed usino coi medesimi buone maniere. Veglia affinchè la ferratura sia sempre mantenuta in buono stato dal maniscalco, ed in caso d'incuria fa subito rapporto al superiore immediato.
   425. Il maresciallo è il primo sottufficiale della compagnia e, come tale, deve, per la necessità dell'esempio, eccellere nella osservanza dei doveri generali indicati nei numeri precedenti, segnalandosi
   iper istruzione, operosità, zelo e'conoscenza perfetta rdel servizio. Valendosi della propria esperienza e dell'autorità personale, conserva il buon accordo ed il cameratismo fra i sottufficiali della compagnia ed invigila,, in generale, con tutti i mezzi che sono in suo potere, al mantenimento della disciplina, specie in quelle circostanze di luogo e di tempo che necessariamente sfuggono alla vigilanza degli ufficiali. È suo dovere di essere informato di quanto accade nella compagnia, per poterne ragguagliare gli ufficiali.
   426.* Ma il suo compito principale consiste nel concorrere con gli ufficiali alla istruzione ed alla
   , educazione della truppa.
   Sopraintende alla conservazione degli oggetti di casermaggio e di uso generale che il graduato addetto all'ufficio di compagnia ha in consegna.
   In mancanza di un ufficiale subalterno, ha il comando di un plotone, con relativi doveri e facoltà.