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   È dispensato da tutti i servizi di caporale, ma interviene ad ogni chiamata od alle istruzioni principali.
   444. Le veci di caporal maggiore o caporale di contabilità sono fatte da altro caporale, od anche da un soldato, scelto dal comandante di compagnia.
   Egli non può essere dispensato dal servizio ordinario, senza l'autorizzazione del comandante del battaglione.
   Il caporale aiutante di sanità è addetto all'infermeria del corpo e coadiuva l'ufficiale medico nel suo speciale servizio. È dispensato da tutti i servizi da caporale, ma interviene ad ogni chiamata.
   445. Il caporale, oltre all'essere in grado di istruire il soldato in ogni parte del servizio, deve essere abbastanza autorevole da msmtonere in ogni circostanza l'ordine e la disciplina fra i suoi subordinati, e sapersene procacciare la stima e l'obbedienza. Esso deve perciò dar loro l'esempio di una condotta irreprensibile e di costante esattezza nell'adempimento dei propri-doveri.
   446. Spetta al caporale di iniziare alla vita militare il nuovo soldato.
   Gli insegna quindi la maniera di ben vestirsi, di bene tenersi, di governare i quadrupedi a lui affidati; il modo di ben riporre e piegare le robe, di pulire le varie parti dell'armamento e del corredo; gli dà quei consigli igienici che reputa opportuni, e gli serve di guida e di aiuto nella nuova condizione.
   447. Pone cura principalmente alla nettezza del corpo e del vestiario dei suoi subordinati. Invigila affinchè siano in ogni lor parte osservate le regole stabilito per l'uniforme, e non permette ad alcuno di cambiare o prestare armi od altri oggetti senza permesso superiore.
   448. Quando si accorga che qualche soldato tenti di nascondere qualche sua malattia, ne avverte il sergente del reparto, affinchè l'ammalato sia tosto visitato dall'ufficiale medico.
   449. I doveri sopraenunoiati sono quelli che il caporale più specialmente deve avere: nelle relazioni coi soldati del riparto, cui, è personalmente addetto; nondimeno la sua vigjlauza e le sin- cure devono estendersi a tutti i soldati ; <,ejlà, compagnia.