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   ha, in comune con le altre guardie (Capo XIX tutti i doveri prescritti dalle presenti Norme;
   è comandata a turno fra i corpi e reparti di tutte le forze armate residenti nel presidio.
   37. Il cambio della guardia d'onore avviene con le stesse prescrizioni stabilite per le guardie in genere (54), ma con carattere di particolare solennità, quale omaggio rappresentativo dell'intero presidio alle persone per le quali è comandata. In conseguenza:
   a) la guardia d'onore è normalmente accompagnata, sia all'andata che al ritorno, da un drappello di tamburini e da una banda o fanfara, tranne:
   la guardia ridotta al Palazzo del Quirinale e al Palazzo di abituale dimora delle LL. AA. RK. i Principi Reali di Piemonte;
   la guardia al senato del regno e alla camera dei deputati;
   b) la banda che accompagna la guardia d'onore: uscendo dalla caserma o dall'edificio dov'è
   comandata o entrandovi, suona la marcia d'ordinanza del reggimento che ha fornito la guardia; quando si tratta di guardia d'onore dovuta alle LL. MM. il Re e la Regina o alle LL. AA. RR.i Principi della Casa Regnante, la marcia d'ordinanza è preceduta dalla marcia al Re;
   durante gli onori tra le guardie (54) dopo i tre segnali d'onore, eseguiti successivamente dalle due guardie, suona com'è indicato al n. 41; la truppa rimette le armi al piede solo quando la banda ha finito di suonare.
   Per gli onori della guardia e delle sentinelle, ved. nn. 53 e 58.
   Illuminazione di gala.
   38.* L'illuminazione di gala degli edifìci militari viene eseguita dall'imbrunire alla mezzanotte:
   a) in tutti i presidi del Regno, nei giorni indicati nel Calendario delle ricorrenze nazionali (prospetto D);
   b) nel solo presidio interessato, quando vengono resi:
   onori reali;
   onori di presidio al Capo, del Governo (27).