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49.* Prescrizioni particolari. Le posizioni d'onore del battaglione o di unità superiori devono
essere:
a) comandate:
contemporaneamente a tutte le unità presenti, quando è stato possibile assumere formazioni serrate;
successivamente per battaglione (da fermo) o per unità di sfìlamento (in marcia), negli altri casi;
b) prese:
dal reparto fermo: a distanza di 12 passi dai simboli o dalle persone a cui si rendono gli onori, nel qual caso il comandante del reparto ripete il saluto a 6 passi (56) (1);
dal reparto in marcia: a distanza di 6 passi;
c) mantenute normalmente per il tempo di 18 passi, ovvero:
se la persona da salutare è ferma: finché tutto il reparto in marcia non l'ha oltrepassata di almeno 6 passi;
se il reparto è fermo: finche la persona da salutare non l'ha oltrepassato di almeno 6 passi.
50. Gli uomini del reparto, nel rendere gli onori (sempre di scatto) fissano in volto il superiore con espressione marziale e rispettosa, quando esso passa davanti o quando gli si rendono gli onori durante lo sfilamento.
Onori della guardia.
51. Gli onori della guardia vengono resi normalmente:
nel posto e con la fronte precisati nella consegna:
nelle sole ore comprese fra la sveglia e la ritirata serale, con le eccezioni indicate al n. 53 per le guardie d'onore.
52. Per rendere gli onori, la guardia:
a) si schiera e presenta le armi, quando passano, entro i limiti precisati nella consegna e quando entrano ed escono dalla caserma o dal yj^sto dove la guardia presta servizio, i simboli e le persorTèTeìeri-
(1) Il comandante del reparto non deve ripetere il saluto al momento in cui il superiore giunge a distanza di 6 passi, ma deve rimanere imitabile nella posizione di saluto, finché il reparto mantiene la posizione d'onore. (Disp. 27. Foglio di ordini in data 28 giugno 1937-XV, n. 178).