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Saluto del militare isolato.
60. Il militare isolato:
a) per salutare da fermo, senz'arine (o armato di sola sciabola inguauiata o pistola):
se a capo coperto, fa il saluto militare; se a capo scoperto, fa il saluto romano;
b) per salutare da fermo, quand'è armato di fucile, moschetto o lancia:
se a pied'arm o fianc'arm, porta la mano sinistra all'arme.;
se a tracolVarm o braco'arm, si mette sul-
l'attenti;
c) si arresta, se in marcia, — anche se a cavallo, in vettura in bicicletta, ecc. - e saluta come da fermo, se incontra il SS. Sacramento, le LL. MM. il Ke e la Kegina, le bandiere cui sono dovuti onori militari (19) o le altre persone cui sono dovuti onori di presidio sovrani o di 1° grado (prospetto A - e n. 27); tale saluto è fatto a 12 passi e mantenuto per il tempo di 18 passi;
(1) in marcia, per salutare persone non comprese nella precedente lettera c):
se è senz'arme o è armato di sciabola inguai-nata o pistola: fa il saluto militare o il saluto romano, com'è indicato alla precedente lettera a):
se è armato di fucile, moschetto o lancia, ovvero ha le mani comunque impegnate — in bicicletta, a cavallo, al volante, ecc. - rettifica il portamento dell'arme e del corpo, e volta di scatto il volto verso il superiore; però l'ufficiale, anche in tali casi, disimpegna normalmente la mano destra e fa il saluto militare o il saluto romano com'è indicato alla lettera a);
il saluto è fatto a 3 passi e mantenuto per il tempo di 4 passi;
e) se deve presentarsi a un superiore, si arresta a 3 passi, saluta e rimane sull'attenti; prima di ritirarsi attende d'essere accomiatato, poi fa un passo indietro, saluta e si allontana;
/) se per primo vede giungere un superiore, ufficiale o sottufficiale, comanda egli stesso l'attenti, se trovasi in una località o in un ambiente non aperto al pubblico e siano presenti altri militari non in