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b) è impartita, scritta e firmata dall'ufficiale d'ispezione:
nel giornale della guardia; nel ra/pporto ordinario della guardia; nel rapporto sull'ispezione; e) ha valore solo per la guardia sul posto e por quella successiva; assume carattere di continuità solo se confermata dal comandante di presidio.
Comandante.
251. Il comandante della guardia:
a) è il responsabile diretto del servizio di guardia;
b) è di grado adeguato all'importanza e delicatezza del servizio, più che alla forza del reparto; in casi eccezionali, un ufficiale subalterno o un capitano può essere designato al comando di una guardia importante, anche se costituita solo da pochi uomini; di massima viene comandato:
un caporale o un caporale maggiore fino a 12 uomini;
un sergente o sergente maggiore fino' a 20
uomini;
un maresciallo o un ufficiale subalterno fino a 50 uomini;
un capitano oltre i 50 uomini; non può allontanarsi dal posto di guardia, per tutta la durata del servizio, 'sènza l'autorizzazione del comando di presidio o del comando che ha distaccato la guardia;
d) quando deve recarsi ai posti delle sentinelle o al posto di riconoscimento, esce sempre armato e accompagnato da almeno un soldato di guardia.
252. Suoi compiti:
a) assicurare la regolarità del servizio;
b) controllare che tutto il personale, specie quello di sentinella, conosca e abbia compreso la consegna; che le armi siano in ordine; che i mezzi di collegamento siano sempre pronti a funzionare;
c) segnalare immediatamente, al comando del corpo e del presidio, ogni avvenimento grave o che esiga provvedimenti eccezionali o urgenti;
d) osservare e faro osservare, in ogni momento,