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Personale della guardia.
257. Il personale della guardia:
a) dev'essere, di giorno e di notte, in perfetta e immediata efficienza; può riposare nel corpo di guardia, sempre vestito e senza togliersi le giberne, nò la baionetta; la pulizia personale del mattino va fatta sollecitamente, da una muta per volta;
b) non può allontanarsi dal posto di guardia, tranne in casi eccezionali e urgentissimi, per i quali non può essere distaccato, dal comandante della guardia, più di un terzo della forza e cioè normalmente non oltre una muta (279);
c) dev'essere mantenuto al completo; il comandante ha il dovere di richiedere l'immediata sostituzione di individui comunque divenuti indisponibili.
Uniforme.
258. La guardia indossa l'uniforme di marcia, con elmetto o copricapo speciale; nei mesi di maggior calore o in circostanze speciali, il comandante del presidio può far sostituirò l'elmetto col berretto da campo.
La guardia alla porta della caserma, o in altri posti all'interno della città, calza i guanti.
Formazione.
259. La guardia, in marcia e nello schieramento per rendere gli onori, assume lo formazioni seguenti:
pgr uno fino a 6 uomini;
pei' due' fino a 10 uomini;
per tre oltre i 10 uomini.
Armamento.
260. La 'guardia è armata di:
a) fucile o moschetto, con lS^cartucce a pallottola e 6 cartucce a mitraglia; ovvero:
pisfoia, con 18 cartucce a pallottola; mitragliatrice o fucile mitragliatore, con 500 colpi,'ih casi di speciale importanza o gravità;