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263.* Locali c materiali vengono dati:
a) in carico permanente a uno dei corpi del presidio;
b) in carico temporaneo al comandante della guardia, per la durata del suo servizio (260-c).
264. Il corpo di guardia in particolare, deve essere:
caratterizzato da pulizia e ordine dei locali;
pulizia, ordine e disciplina dei militari che vi sono alloggiati;
vigilato di giorno e di notte; nessun estraneo alla guardia o al servizio d'ispezione può esservi ammesso senza autorizzazione del comandante di presidio.
Cambio.
265. Il cambio, sia della guardia, sia delle sentinelle, è operazione essenziale per la regolarità e l'austerità del servizio, e pertanto dev'essere:
a) eseguito impeccabilmente e con prestanza marziale secondo le prescrizioni delle presenti Norme;
b) controllato e fatto controllare saltuariamente dall'ufficiale d'ispezione e dai comandanti gerarchici dell'unità che fornisce la guardia.
266. Il cambio della guardia, è fatto normalmente ogni giorno, in ora stabilita dal comandante di presidio, conciliando esigenze del servizio ed esigenze addestrative del personale e dei reparti.
Il comandante della guardia montante, dopo restituiti gli onori (54):
a) riceve, dal comandante smontante, la consegna del servizio, integrata dalle modalità atte ad assicurarne la migliore esecuzione;
b) procede, o fa procedere dal graduato di muta, al cambio delle sentinelle.;
c) verifica il giornale della guardia, i locali e i materiali in dotazione al posto di guardia; se il comandante è ufficiale, la cessione dei locali e dei materiali è fatta tra sottufficiali ò graduati dell»? guardie;
d) firma il rapporto ordinario della guardia smontante, annotandovi i rilievi fatti nello scambio della consegna, nonché le mancanze o i guasti eventualmente riscontrati nella cessione dei materiali;
e) richiede immediatamente al comando dal quale dipende - ove occorra, anche a mezzo del