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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   campi o manovre, il congedamento dei militari anziani, ecc. ecc. siano tutte occasioni di benintesa festività per la famiglia reggimentale.
   B) ORDINI DEL GIORNO E DIRAMAZIONE DEGLI ORDINI
   25. Gli ordini emanati dal comando di reggimento devono essere giornalmente conosciuti da tutti gli ufficiali e i sottufficiali.
   Lo comunicazioni degli ordini alla truppa sono fatte a cura dei comandanti di reparto, normalmente durante le ordinarie riunioni.
   Gli ordini straordinari o urgenti, diretti agli ufficiali e ai maresciatli, e le eventuali varianti agli ordini già diramati, sono fatti recapitare, in piego chiuso, a cura dei sergenti di settimana dei reparti interessati.
   0) RAPPORTO
   26.* li comandante del reggimento chiama a rapporto gli ufficiali superiori, i capitani o tutti gli ufficiali, ogni qualvolta lo ritiene necessario: li riunisce tutti insieme - gran rapporto - nelle circostanze indicate dalle « Norme ».
   D) ONORI
   27. Sentinelle e guardie rendono gli onori secondo
   le prescrizioni delle « Norme per il servizio di presidio ».
   Quando il trombettiere suona l'« attenti » (prescritto dal « Regolamento di disciplina militare ») reparti e militari isolati, in caserma, prendono la posizione di attenti e la conservano sino a che viene suonato « in aziono ».
   28. Allorché un ufficiale entra in un locale, dove militari di lui meno elevati in grado attendono alle loro occupazioni:
   chi per primo lo scorge dà l'« attenti »; il più elevato in grado o il più anziano gli si presenta, per dargli le novità e per ricevere eventuali ordini.