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b) riceve dal presidente della commissione del rancio - al quale si presenta quando inizia il suo servizio - direttive e consigli;
c) suoi compiti:
ritira dall'ufficio comando di reggimento, i documenti per il prelevamento dei viveri;
assiste al prelevamento dei viveri, pane compreso, verificandone quantità e qualità;
controlla le merci fornite da imprese private, per assicurarsi che corrispondano esattemente ai contratti e ai capitolati; in caso contrario le rifiuta riferendone al presidente della commissione del rancio, perchè possa dare corso al processo verbale e alla procedura prescritta dai contratti;
vigila che ogni reparto abbia quanto gli compete e che i viveri siano sistemati, trasportati, introdotti nei magazzini, in modo da garantirne qualità e quantità;
controlla e firma giornalmente il registro dei consumi, tenuto dal sottufficiale di vettovagliamento;
informa direttamente il presidente della commissione del rancio, di ogni inconveniente riscontrato e delle determinazioni prese al riguardo.
91. Il sottufficiale di vettovagliamento; incarico da affidarsi solo a chi abbia speciale attidudine:
a) riceve ordini e direttive dall'ufficiale di vettovagliamento, al quale si presenta, all'inizio del suo servizio;
b) è dispensato da ogni altro servizio e risponde personalmente di qualsiasi manchevolezza del servizio di cucina;
c) suoi compiti:
preleva e custodisce negli appositi magazzini, dei quali ha in consegna le chiavi, viveri e combustibili per le cucine;
presiede alla confezione e alla distribuzione del rancio;
vigila sulla più scupolosa pulizia dei locali, degli utensili di cucina e dei rancieri;
tiene e compila il registro dei consumi e lo sottopone giornalmente alla firma dell'ufficiale ai viveri e al controllo dell'ufficiale di vettovagliamento;
tiene la contabilità degli acquisti per il miglioramento rancio.