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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'uomo ritto, giacché, camminando, il piede si distende. Non dovranno però essere troppo larghe, perchè il camminare riescirebbe faticoso e facili sarebbero le distorsioni e le escoriazioni.
   Quando il soldato usi l'avvertenza di tenere i piedi puliti, di applicarsi bene le pezzuole o portare buone calzo e di lavarle spesso, non subirà l'umiliazione di rimanere indietro nelle maree, in occasione delle quali eviterà anche di calzare scarpe nuove.
   Disponendosi a lunghe marce, il soldato spalmerà moderatamente con sego od altra sostanza grassa, fresca e ben conservata, il contorno del calcagno, la base anteriore traversa della pianta e la parte più prominente del piede, avendo cura, appena giunto alla tappa di ripulire accuratamente il piede da ogni traccia di grasso.
   V. - IGIENE DELLA PELLE E PULIZIA DELLA PERSONA
   È necessario che il soldato, con bagni frequenti e con la scrupolosa pulizia della biancheria, mantenga la cute nelle migliori condizioni di nettezza.
   La pulizia giornaliera consistente nel lavaggio ripetuto con sapone delle mani, della faccia, del collo, delle orecchie, ecc. va eseguita non solo al mattino ma anche al ritorno da marce, da istruzioni, dopo esercitazioni di equitazione, al termine dei servizi di fatica e sopratutto ogni qualvolta si è impolverati. Inoltre il lavaggio delle mani è consigliato prima di ogni pasto ed è raccomandato in modo speci ale ai soldati addetti alla cucina.
   Qualora per scarsezza di acqua pura, occorra mettere a disposizione dei soldati acqua non sicuramente potabile, è necessario porre in evidenza che quest'acqua deve essere esclusivamente impiegata per la pulizia e non per bere, collocando sopra i rubinetti appositi cartelli, con indicazioni chiare e ben leggibili.
   Oltre la pulizia della faccia e delle mani, è indispensabile una volta al giorno, la pulizia della bocca e dei denti. E ciò, non solo per preservarsi dalla carie dentaria, ma anche per profilassi delle malattie che in questa cavità hanno la loro porta d'ingresso.