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   Il soldato deve avere i capelli corti tanto da non toccare il padiglione delle orecchie o il colletto della giubba e giornalnunte deve pulirsi la testa col pettine. Il taglio dei capelli avrà luogo almeno una volta al mese.
   Le unghie delle mani vanno mantenute corte evitando di strappare quei filamenti di pelle che si staccano talvolta presso i contorni delle unghie (pipite); la lesione che ne risulta, per quanto piccola, può essere la via di entrata di germi atti a provocare delle gravi infezioni delle dita (patereccio).
   La pulizia dei piedi presenta per il soldato una importanza speciale, donde la necessità che gli uomini possano avere il modo ed i mezzi di effettuarla, possibilmente con acqua calda.
   Le unghie dei piedi, specialmente quelle dei diti grossi, saranno tagliate trasversalmente in modo che gli angoli di esse sopravanzino il solco ungueale; è buona regola non intaccare i margini laterali delle unghie per evitare di formarsi delle unghie incarnite.
   La truppa deve fare un bagno almeno una volta la settimana.
   D'estate, dove le condizioni locali lo permettono, i soldati faranno i bagni di mare o d'acqua dolce, avendo cura di scegliere il luogo ove eseguirli, in modo che siano evitati i punti pericolosi che potrebbero cagionare disgrazie e i punti ove l'acqua non è molto pulita o stagnante.
   La temperatura dell'acqua non dovrà mai essere inferiore ai 15 gradi.
   Il bagno va fatto in ore lontane dai pasti e precisamente non prima che siano trascorse quattro ore dal pasto.
   Ciascun militare deve essere provvisto di mutandine da bagno e di un lenzuolo asciugatoio, individuale.
   Per recarsi al luogo prescelto por i bagni, la truppa marcerà a passo moderato e giunta sul posto è opportuno attendere qualche minuto prima della svestizione.
   Bisogna proibire i tuffi violenti nell'acqua specialmente quando la località non ò conosciuta, perchè facilmente possono prodursi lesioni, urtando contro scogli o sassi: la prudenza nei tuffi è poi particolarmente necessaria a chi abbia sofferto di otite o abbia perforazione timpanica.