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sola riga o nel modo da lui indicato. Se l'istruttore marcia, seguirlo con la stessa andatura e la stessa cadenza, disponendosi nella formazione da lui indicata.
14. Rompere le righe. — Sia da fermo che in marcia (al passo o di corsa), al comando:
rompete le righe - marc'. salutare nel modo indicato al precedente n. 12 a) e b) lasciare il posto senza schiamazzo, rimanendo nei limiti di spazio indicati dall'istruttore.
15. Allineamento. — Ogni soldato deve acquistare l'abitudine ad allinearsi nella propria riga, sui compagni di destra ed a coprirsi, nella propria fila, sull'uomo che ha davanti, senza bisogno di ricevere nè comandi nè indicazioni.
16. Avanzare o retrocedere di alcuni passi. — Por far eseguire tale movimento si comanda:
un passo {due. . . quattro passi) avanti (o indietro) - marc'.
I passi in avanti si compiono con misura e cadenza normale: i passi indietro con misura e cadenza alquanto inferiore (lung. m. 0,50 - cadenza 75 per minuto).
17. Marcia al passo. — La marcia alpasso s'inizia al comando:
avanti — marc'. e sempre col piede sinistro battuto al suolo con moderata vivacità; viene proseguita con passo deciso e spigliato, con le braccia che assecondano vivacemente il movimento del corpo; busto eretto, testa alta. Nei primi giorni di istruzione, per conferire alle reclute l'abitudine a marciare con spigliatezza, è opportuno qualche esercizio di « marcia libera » mediante la quale ogni recluta marcia per proprio conto entro uno spazio indicato dall'istruttore.
La lunghezza del passo normale è di m. 0,75; per i bersaglieri m. 0,86.
La cadenza normale è di 130 passi al minuto; per i bersaglieri, 140.
Allo scopo di fare apprendere alle reclute più facilmente l'esatta cadenza, di tratto in tratto si fanno suonare i tamburini o la fanfara o la banda.
Nei primi esercizi l'istruttore può anche dare la cadenza contando ad alta voce « uno - due » ed esi-