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85. L'addestramento non riesce efficace se le unitā intervengono alle esercitazioni con forza troppo ridotta. Si deve diminuire il numero delle unitā piuttosto che scendere al disotto degli effettivi sotto indicati: squadra fucilieri: otto fucilieri oltre il comandante di squadra; squadra mitragliatrici pesanti: un comandante di squadra ed un'arma con un porta arma, un porta treppiedi, un porta bidone ed un porta munizioni; squadra esploratori: un comandante di squadra, due caporali e sei soldati; plotone fucilieri: tre squadre; plotone mitraglieri: due squadre mitragliatrici pesanti.
86. Le denominazioni relative allo scaglionamento della fanteria sono:
a) battaglione di primo (secondo, terzo) scaglione;
b) compagnia avanzata e compagnia di rincalzo;
e) plotone avanzato e plotone di rincalzo;
d) squadra avanzata e squadra di rincalzo.
Questa nomenclatura, e la rimanente adottata nel presente regolamento, sono obbligatorie per tutti e non debbono essere nč alterate nč variate.
87. Ler armi della fanteria sono:
a) individuali: fucile (o moschetto), bomba a mano, pugnale;
b) collettive di assalto: fucile mitragliatore, mortaio d'assalto Brixia mod. 35;
c) di accompagnamento: mitragliatrice, mortaio da 81 mod. 35, pezzo da 47 mod. 35, carri armati (di assalto e di rottura).
88. Il fucile (o moschetto) č l'arma che assicura l'offesa e la difesa personale alle brevi distanze. Di norma č usato a distanze non superiori ai 200 metri; tiratori particolarmente abili possono perō impiegarlo con buoni risultati sino a 300 metri.
Con baionetta innestata diventa l'arma del corpo a corpo e simboleggia quella risoluta volontā dell'abbordaggio che deve vigorosamente animare la fanteria nella battaglia.
89. La bomba a mano, baionetta o pugnale, servono nell'urto e nella mischia.
90. Il fucile mitragliatore č l'arma efficace e micidiale del combattimento ravvicinato (distanza di norma non superiore ai 400 metri); fa parte inte-