Stai consultando: 'Manuale di Regolamenti (Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)'

   

Pagina (640/731)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (640/731)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]


[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 640 --
   3. Il comandante della squadra è il naturale istruttore del suo reparto; durante l'istruzione egli si sposta ove meglio può vedere e comandare i suoi uomini. Esige che gli uomini osservino il silenzio; egli stesso fa uso di cenni più che di comandi, e questi dà a voce bassa.
   4. Cambiamenti di intervalli e di formazioni si eseguono in movimento; quando però la squadra si trova al coperto essi possono anche essere compiuti da fermi.
   Nelle formazioni per il combattimento, la squadra inizia ed arresta la marcia o cambia andatura ai comandi di:
   avanti,
   alt, .
   di corsa, di passo.
   Durante i movimenti il fucile o moschetto è portato a bilanc,arm. Nelle soste, sieno esse brevi o lunghe, tutti devono fare fronte all'avversario (che deve sempre essere segnato o rappresentato) e prendere immediatamente la posizione che, pur consentendo di far uso dell'arma, meglio li defili alla vista del nemico.
   5. L'istruttore previene e corregge la tendenza degli uomini a serrarsi gli uni agli altri, abituando ciascuno a scegliere avanti a sè due punti nella direzione di marcia, ed a procedere in modo da vederli sempre allineati. Tiene alle ali gli uomini meglio capaci a conservare la direzione. Dna volta che i soldati abbiano imparato a muovere senza stringere gli intervalli, insegna a ciascuno a scegliere avanti a sè durante la marcia, successivi appostamenti ove arrestarsi qualora venga dato il comando
   alt,
   ed a riprendere di nuovo il movimento nella direzione primitiva, al comando avanti.
   6. Ottenuto ciò, l'istruttore comincia ad esigere che gli uomini muovano e si riparino senza disturbare i vicini.