Stai consultando: 'Manuale di Regolamenti (Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)'

   

Pagina (681/731)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (681/731)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]


[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 681 --
   (eccezionalmente per ciascuna squadra); i primi obiettivi da raggiungere.
   16. Specie in terreni coperti, pattuglie di ricognizione e di sicurezza precedono il plotone ed eventualmente lo fiancheggiano; di norma però a staccare tali pattuglie provvede il comandante la compagnia, non dovendosi intaccare per tali attività le squadre fucilieri del plotone.
   17. Nel corso dell'avvicinamento, influiscono sulla formazione del plotone e su quella delle sue squadre: il graduale diminuire della distanza dal nemico; il continuo variare - della copertura e della percorribilità del terreno - della specie ed intensità del fuoco nemico - delle sue possibilità di osservazione.
   Ne consegue la necessità cbe diventi istintivo: da parte del comandante di plotone, lo stabilire di volta in volta la formazione più opportuna; da parte dei comandanti le singole squadre, l'assumerla, se necessario, anche di iniziativa.
   18. I criteri che debbono guidare la condotta del comandante di plotone nell'avvicinamento sono: tenere costantemente in pugno il proprio reparto; risparmiare nei limiti del possibile le energie fisiche dei fanti, ricorrendo alle formazioni meno adatte al movimento solo in casi di necessità; avanzare sempre con la maggiore velocità consentita dal terreno e dalle formazioni; rifuggire dall'esigere regolarità, simmetria e teorica successione di formazioni nelle squadre; pretendere viceversa che ciascuna di esse si adatti sempre nel miglior modo al terreno, così da attraversare le zone scoperte o vedute dal nemico con formazioni rade, mantenere invece reparti serrati e formazioni affiancate a stretti intervalli, nel percorrere i terreni molto coperti; mantenere costantemente il collegamento con i reparti di destra.
   19. Particolare cura deve essere posta nel mantenere la giusta direzione di movimento. Generalmente per garantirla, il comandante di plotone guida personalmente la squadra di direzione; le altre squadre senza vincoli di allineamento o rigidezza di intervalli e distanze si regolano su di essa.
   20. Sotto il tiro di artiglieria il plotone procede sollecitamente, porta gli intervalli fra squadra e