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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   squadra (eventualmente anelie le distanze) al massimo previsto, evita possibilmente di sostare nella zona ove le squadre siano entrate al coperto.
   Soggetto al fuoco di fanteria assume formazioni sempre più diradate, sfrutta ogni riparo ed ogni copertura, senza tuttavia attardarsi troppo, per non dar tempo al nemico di raggiungerlo col fuoco delle sue armi a tiro curvo.
   Alle minori distanze, la massima irregolarità dei movimenti, tanto nello spazio che nel tempo, gli scatti improvvisi, la velocità, costituiscono i procedimenti e le modalità migliori da adottare per frustrare la vigilanza, la prontezza e l'abilità di tiro dell'avversario. Ordine, calma e massima coesione, consentono in ogni caso di superare brillantemente anche le situazioni più critiche. L'essenziale è avanzare, guadagnare spazio verso il nemico, facendosi arma del terreno e delle formazioni.
   21. Se attaccato improvvisamente da elementi celeri nemici, il plotone reagisce col fuoco di tutte le armi, mentre gli elementi laterali ed eventualmente arretrati sorvegliano anche il terreno circostante, pronti a parare qualsiasi tentativo di avvolgimento.
   Contro carri armati, il plotone, se non riesce ad occultarsi in tempo, reagisce alle brevissime distanze col fuoco diretto alle feritoie e facendo largo uso di bombe a mano contro i cingoli dei carri stessi.
   Al sopraggiungere di velivoli nemici si occulta e solo al comando dell'ufficiale può far fuoco su di essi (se a volo rasente) riordinandosi subito dopo per riprendere l'avanzata.
   Attacco. — 22. Inizia per il plotone quando le sue squadre giungono a distanza efficace di fuoco delle proprie armi. Il comandante di plotone, sulla base degli ordini ricevuti e delle modalità colle quali intende condurre l'azione provvede: ad apportare lo eventuali modifiche che si rendessero necessarie alla formazione del reparto; a coordinare il movimento ed il fuoco fra le singole squadre.
   23. Neil' attacco al plotone vengono sempre assegnati una direzione e successivi obiettivi; l'ampiezza e la costituzione di detti obiettivi daranno norma per stabilire la fronte di attacco (quale dato largamente normativo: 100-+- 150 metri). Le