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   svolte dall'artiglieria ed eventualmente dai carri armati, le formazioni ed i procedimenti da adottare per balzare rapidamente sul primo obiettivo.
   31. L' azione del plotone eventualmente isolato nell'attacco, è di massima caratterizzata: da formazioni più rade; dalla costituzione di un rincalzo; dal diretto impiego degli elementi di fuoco eventualmente avuti in rinforzo (mitragliatrici, mortai d'assalto) per i quali viene fissata la zona di appostamento, e precisati, obiettivi da battere e modalità d'azione.
   32. Il comandante di plotone cbe attacca col concorso di carri armati, regola l'azione delle proprie squadre in modo cbe si trovino, al momento giusto, in grado di approfittare immediatamente del successo ottenuto dai carri così da irrompere sui centri avversari prima che questi abbiano avuto tempo di riaversi. Durante la successiva penetrazione, carri d'assalto e fanti procedono in cooperazione, combinando contro le successive difese nemiche, alternate azioni di fuoco, movimento ed urto.
   33. Il plotone che costituisce punta di sicurezza: può essere rinforzato con mitragliatrici e pezzi anticarro; deve essere dotato di mezzi rapidi di trasmissione (ciclisti — guide a cavallo - artifizi) ed eventualmente collegato, con mezzi ottici, coi reparti retrostanti dell'avanguardia.
   Alle principali punte di sicurezza possono anche essere assegnati carri d'assalto.
   34. Detto plotone assolve il proprio compito specifico, procedendo lungo l'itinerario fissatogli, tenendosi sempre in misura di fronteggiare quegli elementi nemici che, non arrestati dall'esplorazione tattica, tentassero agire nel settore assegnato alla sua vigilanza.
   Il comandante di detta punta deve pertanto: a) provvedere alla sicurezza immediata del proprio reparto; b) tenere il collegamento colla punta di sicurezza che muove sull'itinerario laterale di destra ed assicurarsi che funzioni quello colla punta di sinistra; e) se gli esploratori dànno l'allarme, intensificare la sorveglianza e predisporsi ad arrestare il nemico, o quanto meno, ad inibirgli l'uso dell'itinerario seguito dalla punta stessa; d) in caso d'incontro con l'avversario: se si tratta di pochi elementi