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   plotone per il semplice fatto che abbia perduto il collegamento col comando da cui dipende costituisco gravissima colpa per il suo comandante.
   7. Al plotone viene sempre assegnato un compito ben definito (accompagnamento di un determinato reparto fucilieri, neutralizzazione di un tratto di fronte nemica, arresto in corrispondenza di un tratto di posizione da difendere, ecc.). Le condizioni de' momento (quantità, natura, visibilità, distanza, intervalli fra i bersagli costituenti l'obiettivo) daranno di volta in volta norma per l'impiego delle armi e per la condotta complessiva del fuoco.
   A seconda del caso il comandante di plotone dovrà : ripartire i vari bersagli fra le armi ; ripartire il settore d'azione del plotone fra le varie armi ; coni piere azione unitaria di fuoco per plotone, eventualmente, scalando gli alzi o falciando.
   8. Di massima il plotone impiega due armi, tenendo la terza ¦ in riposo pronta ad intervenire per sostituire una delle altre due costretta al silenzio. Evidentemente vengono impiegate tutte le armi : contro il nemico che ha serrato le distanze e che urge arrestare ; quando il numero degli obiettivi nel settore sia notevole e sia necessario agire per arma singola ; quando un obiettivo richiede l'azione di tutto il plotone.
   !>. Indipendentemente dalla protezione che gli può esser data dai reparti fucilieri coi quali coopera, e, in difensiva, dagli altri centri di fuoco coi quali incrocia il tiro, il plotone mitraglieri deve sempre provvedere alfa propria sicurezza, senza distogliere le mitragliatrici dal loro compito. Attaccato (lai nemico a breve distanza e di sorpresa, si difende con le armi individuali ricorrendo all'impiego delle mitragliatrici contro tale diretta minaccia, solo in caso eccezionale.
   10. Avvicinamento. — Sulla base degli ordini ricevuti all'inizio dell'avvicinamento, il comandante del plotone mitraglieri conduce il proprio reparto, con criteri analoghi a quelli indicati per il plotone fucilieri per tutto ciò che riguarda formazioni, direzione: velocità di movimento. Pone poi particolari cure: nel coordinare il movimento delle sue squadre, così da assicurare in ogni momento la possibilità di pronte