Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

Pagina (13/304)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      ìScome ci riferisce Ferdinando Colombo. Si aggiunga che la infermità del Caracavacol per la descrizione, che ne fa Pietro Martire, e per quella medesima, che ne dà Ferdinando, non è che una specie di tigna, di scabbia, che si osserva in alcuni di quegl'Indiani (9). Che più ? Sappiamo, che Ferdinando riportò tale relazione non già sulla testimonianza di suo padre , ma bensi di certo Pane, o Ramone frate romano mandato dallo scopritore in America per istruire que° regoli nella religione cristiana. Se finalmente si vorrà riflettere, che Fernando non sembra aver fatto altri viaggi all'Indie col padre, se non quello del ìooo, e che allora contava appena la età di tredici anni, la sua autorità sarà tanto poco calcolabile, quanto lo può essere quella di un fanciullo, o di uno, che fa eco alla voce d' un frate in argomento medico (10).
      Gonzalo Hernanlez de Oviedo, giusta scrittori imparziali suoi coetanei, e compatriota come Herre-ra, Colombo Ferdinando, Las Casas, ed altri, e giusta la sua medesima storia era un tiranno, che cercava di opprimere, anzi di distruggere tutti quegl' innocenti selvaggi. Infatti per giustificare le sue inaudite crudeltà contro di essi esercitate, dopo di averli dipinti appresso il suo sovrano Carlo V coi colori del popolo di Canaam, e gli Spagnuoli con quelli del popolo di Dio, per colmo di persecuzione gli accusò di essere autori della lue venerea. Uno storico di tal fatta qual diffidenza non deve ispirarci ? .Tanto più che egli parte dal frivolo argomento, che la


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

Pagina (13/304)






Ferdinando Colombo Caracavacol Pietro Martire Ferdinando Indiani Ferdinando Pane Ramone America Fernando Indie Hernanlez Oviedo Herre-ra Colombo Ferdinando Las Casas Carlo V Canaam Spagnuoli Dio