Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene
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gran capitano, le due armate furono quasi sempre alle prese, e perciò quella truppa Francese rimase costantemente nel regno di Napoli : anzi essa non sarebbe sortita di là per ripassare l'Italia attesoché tutta la Nazione Italiana si era collegata, ed armata contro de' Francesi. Effettivamente sappiamo dagli storici, che i piccoli rimasugli dell' armata francese lasciata dal re nel Napoletano finalmente fatti prigionieri vennero scortati in Francia per la via di mare. Egli è adunque manifesto, che da questa porzione di armata Francese non si può ripetere la infezione della Romagna, della Toscana, della Lombardia, e del resto dell' Italia superiore. La infezione nemmeno potrà ripetersi dall' armata Spagnuola , perchè questa o non toccò siffatte contrade, o le toccò dopo che il morbo in esse era già sviluppato. L'ar» mata finalmente sotto gli ordini immediati del Re Carlo non poteva essere stata infettata dalla Spagnuola, perchè non vi fu tra quelle armate alcuna comunicazione; anzi trovavasi 1'una distante dall'altra tanto, quanto è distante il fiume Seminara in fondo delle Calabrie dal fiume Taro nel Parmigiano, essendo noto per la storia , che all'incirca quando gli Spagnuoli per la prima volta si battevano co' Francesi sul Seminara, i Francesi comandati dal loro Re si battevano cogli Italiani pel passaggio del Taro. Diffatti la battaglia di Seminara seguì come si disse in giugno, e quella di Fornuovo, o del Taro ai primissimi, cioè ai 6 di luglio dell' istesso anno i4y5 (20).
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