Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene
32
al Dio Api colle sotanne alzate, sperando in tal guisa di ottenere il di lui favore. E chi sarebbe poi tanto miscredente da dubitare, che mercè la valida intercessione dei pii sacerdoti, ed il comodo tempo di quaranta giorni, quel Dio non abbia accordato il suo favore a quelle tali, che se ne saranno rese degne ? I Siracusani portavano in processione le parti muliebri nelle Tesmoforie, come i Siciliani regalavansi focac-cie fatte con mele e grani di sesamo, i quali hanno, esattamente la figura degli organi del bel sesso. Presso gl' Indiani il culto dei sessi rimonta alla più lontana antichità : il candelabro a sette branche destinato a rappresentare il sistema planetario, per cui si consuma la grande opera delle generazioni sublunari, è collocato davanti al Lingam , ed i Brami lo accendono, Quando vanno a rendere omaggio a questo simbolo della duplice forza della Natura. Il Taly consacrato dal Brama, che lo sposo attacca al collo della sposa, e che ella deve portare in vita, non è che un Lingam. I Gourus sono incaricati d'inghirlandare di fiori questo Lingam, come i PhalloforL il Phallus.
I Romani imitatori sempre de' Greci adottarono sotto altre forme gli stessi riti di religione : quindi il loro uso di appender i piccoli Priapi al collo delle loro belle, e di fornire i banchetti con certi vasi rappresentanti il vaso muliebre. Anche al presente i Cafri si fanno una gloria di tagliare in guerra il membro virile de' loro nemici, di cui ne fanno poi regalo alle mogli, od amiche, co' quali esse formano collane da cingersi al collo.
| |
Dio Api Dio Siracusani Tesmoforie Siciliani Indiani Lingam Brami Natura Taly Brama Lingam Gourus Lingam PhalloforL Phallus Romani Greci Priapi Cafri
|