Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene
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a saccheggiare i littorali dell'Italia meridionale; a dal ripatriamento della rozza ciurmaglia de' Crocia* ti ; o finalmente dall' ai-rivo a que' monasteri del famoso Costantin Africano nell' XI secolo. Non sappiamo forse, che Bertario abbate di Monte Cassino fin dall' 856 lasciò non solo due codici di medicina, ma che inoltre egli non era stato il primo ad insegnar colà tale scienza sia in y«ce, sia in iscritto ? Adalberone Vescovo di Verdun non vi si trasferì forse del 984 per farsi Curare di certe infermità PEI' Imperatore Arrigo II del secolo XI non si liberò in que' luoghi dalle sue affezioni calcolose? Desiderio, abate di quel monastero, poi Papa col nome di Vittorio III, ed il suo amico e monaco Alfano si resero pur famosi nella medicina . Finalmente Romualdo II, Arcivescovo di Salerno del sècolo XII, già illustre per la sua Cronaca, e per tante scienze, non esclusa la medicina, chiama Salerno Città delia medicina, e per questo titolo Jin da gran tempo famosa e distinta (55).
Che più ? Alcuni scrittori vicini a quell' epoca non solo ci confermano l'antica celebrità della medicina Salernitana, ma nell'assicurarci, che lo studio di quella era tutto fondato sui testi di Galeno (54), escludono la pretesa influenza degli Arabi. Anzi li più classici autori di que' tempi vanno d accordo nel sostenere, che tra le-principali cagioni che ritardarono i progressi delle scienze in generale, e della medica in particolare, sia stata quella di aver sostituito ai testi Greci i testi Arabici,
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