Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

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      Provenza sotto l'anno i547j Pe' lupanare di Avignone. Con quello si ordina, clie qualora il chirurgo deputato alla visita settimanale delle prostitute ne ritrovasse alcuna infetta della malattia, che proviene dal puttanéggio, ella dovrà tenersi separata dalle altre, onde impedire il pericolo, che li giovi-ni ricorrenti non ne sieno infettati (125).
      Per infezione, che nasca e si comunichi col mezzo della prostituzione, io non saprei intendere che la venerea.
      Beket ci dimostrò coli' appoggio di manoscritti del secolo XIV, e del principio del XV, che il male dell' arsura della verga era in que' tempi presso la nazione inglese assai frequente: che questa nefanda e pericolosa infermità iera accompagnata, o susseguitala ordinariamente dal fimosi e dal para-fimosi: che la maniera imprudente di curarla fa-cea nascere spesso la caruncola nell'uretra simile ad un porro, come la osservò Ardern in un piovano; o simile ad una piccola fraga in altra persona: che quegli antichi chirurghi erano solleciti nel distruggerla con varie specie di corrosivi: che uno scrittore antichissimo lasciò un trattato molto preciso e curioso, in cui raccomanda di distruggerla con quelle medesime cartdelette medicate, che si usano anche al presente ; e che perfino i magistrati prescrissero delle multe forti contro que' custodi di postriboli, che trattenessero meretrici infette della infermità nefanda, o dell' arsura degli organi genitali (124).
      Andrea Boord celebre chirurgo inglese, fiorente


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Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

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Avignone Ardern Boord